Chip cerebrale: Elon Musk ottiene l’approvazione per i test sull’uomo

Neuralink mira a risolvere una serie di problemi medici impiantando un chip nel cranio di un soggetto

Neuralink, l’azienda di Elon Musk specializzata in impianti cerebrali che mira a utilizzare la propria tecnologia per trattare condizioni come paralisi e cecità, ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) per condurre sperimentazioni umane, ha annunciato l’azienda giovedì.

“Siamo entusiasti di condividere che abbiamo ottenuto l’approvazione della FDA per lanciare il nostro primo studio clinico sull’uomo”, ha scritto Neuralink in un post su Twitter. Musk aveva previsto in diverse occasioni che la tecnologia sarebbe stata autorizzata per i test, ma una precedente domanda presentata all’inizio del 2022 era stata respinta dalla FDA, hanno detto a Reuters a marzo gli scienziati che lavorano al progetto.

L’approvazione è “un importante primo passo che un giorno permetterà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone”, ha detto l’azienda, ed è “il risultato di un lavoro incredibile del team di Neuralink in stretta collaborazione con la FDA”.

Musk ha già dichiarato che la sua ambizione è quella di “ripristinare la funzionalità del corpo intero a chi ha un midollo spinale reciso” attraverso il chip cerebrale di Neuralink.

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Neuralink ha detto di non avere ancora piani per iniziare a reclutare partecipanti, mentre la FDA non ha commentato formalmente la sua decisione di approvare la tecnologia per i test umani. L’anno scorso, Musk aveva detto di essere così fiducioso nella sicurezza del dispositivo da essere disposto ad impiantare il chip nei cervelli dei suoi stessi figli.

I prototipi dell’impianto di Neuralink, che hanno la dimensione di una moneta media, sono stati finora impiantati nei teschi di scimmie, come dimostrato dall’azienda in alcune dimostrazioni. L’impianto registra l’attività nervosa e trasmette le informazioni a un dispositivo esterno come uno smartphone tramite una connessione Bluetooth.

Oltre ad aiutare a trattare problemi di mobilità o di deficit visivo, Musk ha affermato che Neuralink potrebbe anche beneficiare persone con depressione, schizofrenia e autismo, e persino agire come un’utilità per la navigazione web e la comunicazione telepatica tra soggetti.

Neuralink è stata criticata alla fine dello scorso anno per presunte violazioni del benessere animale. Un rapporto di Reuters del dicembre scorso ha rivelato che circa 1.500 animali, tra cui scimmie, pecore e maiali, erano stati uccisi durante le fasi iniziali dei test.

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