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Furto d’idendità: l’intelligenza artificiale generativa è spaventosa

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Au10tix ha scoperto una massiccia campagna di frode identitaria orchestrata da gruppi criminali organizzati che ha tentato un incredibile numero di 22,080 tentativi di onboarding di utenti fraudolenti. I criminali dietro a questo piano hanno utilizzato l’intelligenza artificiale generativa per applicare ripetutamente un singolo passaporto al fine di portare avanti gli attacchi. Questa vasta operazione di frode è stata definita un “Mega-Attacco” dai ricercatori di Au10tix.

Il rapporto globale sulla frode identitaria del Q4 di Au10tix delineava due distinti modelli di attacchi di frode identitaria digitale su larga scala. Gli attacchi sono stati divisi in attacchi “esplosivi improvvisi”, dove la metà dei tentativi sono avvenuti entro un breve periodo di due o tre settimane, e attacchi “a lungo termine”, dove un grande numero di ID generati dall’IA sono stati utilizzati continuamente per un periodo più lungo, vicino a un anno. Au10tix ha identificato 10 di questi attacchi a lungo termine nel 2023.

I bersagli di queste mega-attacchi erano principalmente i servizi di pagamento e criptovalute. I servizi di pagamento sono stati il focus di quasi la metà degli attacchi totali, mentre gli attacchi ai social media hanno visto anche un aumento del 21%. Questo aumento degli attacchi ai social media potrebbe essere guidato dal desiderio dei criminali di stabilire credibilità sociale per i loro account falsi.

Au10tix raccomanda l’implementazione della biometria selfie per l’onboarding degli utenti, insieme ad altre tecnologie per lo screening KYB, KYC e AML. L’azienda suggerisce inoltre che la convalida consortile possa migliorare la privacy e aumentare la protezione dalla frode.

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Il CEO di AU10TIX, Dan Yerushalmi, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza collettiva nel rilevare schemi di frode complessi che potrebbero sfuggire alle singole entità. Ha notato che tecnologie avanzate come l’IA sofisticata e le deepfake stanno consentendo ai gruppi criminali organizzati di aumentare esponenzialmente il numero dei loro attacchi.

La frode identitaria rappresenta il 45% di tutte le frodi segnalate dalle banche e dai fornitori di servizi finanziari, con la maggior parte che ha origine online. Un database nel Regno Unito ha rivelato che la frode identitaria coinvolge spesso nomi fittizi, indirizzi rubati o attributi segnalati.

Il consulente di analytics di Synectics Solutions, Tomas Brown, sottolinea i diversi livelli di sofisticazione nei sistemi di frode identitaria. Mentre alcune attività fraudolente possono essere più facili da rilevare, altre, come gli ID sintetici creati utilizzando una combinazione di dati reali e falsi, pongono una sfida maggiore. Controllare i dettagli dell’ID su più fonti può contribuire a mitigare il rischio di falsi positivi e garantire che i clienti legittimi non siano esclusi in modo ingiusto dai servizi finanziari.

Nonostante la crescita delle tecnologie avanzate nella frode identitaria, i metodi tradizionali sono ancora diffusi. A Hong Kong, la polizia ha arrestato tre individui trovati in possesso di 28 documenti d’identità rubati, carte di pagamento e strumenti per creare ID falsi. I sospetti avrebbero usato foto manipolate sui documenti rubati per eludere i controlli di biometria facciale e aprire account online fraudolenti.

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