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La crisi energetica può mandare offline le reti di telecomunicazioni

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Anche questa teoria dei blackout diventerà realtà?

L’ultimo rapporto del giorno del giudizio di Reuters suggerisce che la crisi energetica oscurerà l’Europa non solo con l’energia ma anche con i telefoni cellulari.

Come anticipato qualche giorno fa, sono previsti blackout diffusi della rete mobile poiché le conseguenze delle sanzioni occidentali contro la Russia raggiungeranno il culmine questo inverno. Questa tuttavia è la motivazione che governi e mainstream vogliono farci credere.

La realtà è che fa tutto parte di un piano di reset economico-finanziario cominciato con il Covid-19 e che il World Economic Forum chiama Great Reset.

Quella che una volta era una possibilità impensabile sta rapidamente diventando realtà: una perdita di servizio di telefonia mobile in tutto il continente per mancanza di energia. Secondo quanto riferito, i funzionari delle telecomunicazioni hanno detto a Reuters che un inverno rigido potrebbe causare il collasso dell’infrastruttura dei telefoni cellulari in Europa.

I governi dovrebbero quindi collaborare con le compagnie telefoniche per trovare una soluzione, ma la troveranno davvero? Ne dubito!

Ovviamente si parla di salvataggi, ma anche questo potrebbe non essere sufficiente nel caso in cui semplicemente non ci sia energia sufficiente per mantenere la rete di telecomunicazioni operativa a pieno regime.

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Se semplicemente non c’è energia disponibile per mantenere in movimento le onde radio, in altre parole, le torri si spegneranno semplicemente, lasciando gli europei all’oscuro e incapaci di comunicare.

“Il problema, come hanno affermato quattro dirigenti delle telecomunicazioni, è che attualmente non ci sono abbastanza sistemi di backup in molti paesi europei per gestire interruzioni di corrente diffuse, aumentando la prospettiva di interruzioni dei telefoni cellulari”, riferisce Zero Hedge.

“Rendendosi conto che in poche settimane l’Europa potrebbe essere libera dai telefoni cellulari, paesi tra cui Francia, Svezia e Germania, si stanno affrettando a garantire che le comunicazioni possano continuare anche se le interruzioni di corrente finiscono per esaurire le batterie di backup installate sulle migliaia di antenne cellulari sparse sul loro territorio.”

L’Europa sta per diventare completamente oscura?

In tutta Europa, ci sono circa mezzo milione di torri di telecomunicazioni. La maggior parte di questi ha backup della batteria, ma questi backup sono progettati per durare solo per circa 30 minuti, il che significa un’alimentazione di backup molto temporanea.

Dopo 30 minuti, le torri si oscurano semplicemente. Se ciò dovesse accadere, ne deriverebbe sicuramente un caos di massa, lasciando gran parte, se non tutto, del continente in uno scenario da incubo assoluto.

La Francia ha proposto di interrompere forzatamente l’alimentazione ai consumatori per periodi di due ore al fine di mantenere le linee telefoniche in funzione.

“I black-out generali riguarderebbero solo parti del paese a rotazione”, spiegano i rapporti.

“I servizi essenziali come ospedali, polizia e governo non saranno interessati, hanno affermato le fonti. E ora sembra che anche i telefoni cellulari siano considerati essenziali: la Federazione francese delle telecomunicazioni (FFT), un gruppo di lobby che rappresenta Orange, Bouygues Telecom e SFR di Altice, puntano i riflettori su Enedis per non essere in grado di esentare le antenne dalle interruzioni di corrente”.

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Alcune sezioni delle reti di telefonia mobile possono essere disattivate in modo isolato, secondo Enedis, un distributore di elettricità francese. Ciò consentirà agli ospedali, alle forze armate e ad altri settori “chiave” di rimanere online anche se tutti gli altri sono costretti a rimanere offline.

“Forse miglioreremo le nostre conoscenze sull’argomento entro questo inverno, ma non è facile isolare un’antenna mobile (dal resto della rete)”, avrebbe affermato un ministro delle finanze francese a conoscenza dei colloqui.

In Svezia e Germania, si sta diffondendo un panico simile per la carenza di elettricità con conseguente perdita di capacità di telecomunicazioni. Il regolatore svedese delle telecomunicazioni PTS sta valutando l’acquisto di stazioni di rifornimento trasportabili e stazioni base mobili per aiutare a trasportare parte del carico.

In Italia, la lobby delle telecomunicazioni chiede che le reti mobili abbiano la massima priorità per l’energia. In questo momento, si dice che utilizzino un software speciale per ottimizzare il traffico e costringere le torri a “dormire” quando non sono in uso.

In Germania, Deutsche Telekom, che attualmente dispone di 33.000 torri radio mobili pronte per l’uso, afferma che solo un piccolo numero di esse può funzionare contemporaneamente, il che significa che ci sono seri problemi da affrontare.

Conclusioni

La guerra è il pretesto ideale per portare a compimento l’opera del Grande Reset, quindi perché mai dovrebbero volere la sua fine? Sarà per questo che gli stati dell’Unione Europea e l’America di Biden continuano a finanziarla? La crisi energetica trova linfa vitale se possono utilizzare la guerra come pretesto…

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