Quale app scegliere tra WhatsApp, Telegram e Signal?
Gli utenti di WhatsApp hanno tempo fino ad oggi 15 maggio per decidere se accettare i nuovi termini di servizio e l’informativa sulla privacy di Facebook per la piattaforma o smettere di utilizzare l’app di messaggistica istantanea mobile.
È finalmente arrivato il fatidico 15 maggio, giorno in cui entreranno in vigore le nuove policy sulla privacy di Facebook. Da oggi in poi, chi non accetta le nuove regole verrà via via inibito dall’utilizzo dell’app di messaggistica WhatsApp.
Facebook ha emesso per la prima volta il suo ultimatum nella prima settimana di gennaio, dando inizialmente agli utenti fino all’8 febbraio 2021 per accettare i nuovi termini e l’informativa sulla privacy. Il team ha prorogato la scadenza a seguito di contraccolpi diffusi sulle preoccupazioni degli utenti che i dati degli utenti di WhatsApp sarebbero stati condivisi con il social network Facebook.
La piattaforma di Mark Zuckerberg inoltre, ha assicurato che la modifica si applica solo alla messaggistica aziendale su WhatsApp, ma ciò non ha impedito alle persone di controllare altre piattaforme e di esaminare più attentamente i dati che Facebook raccoglie tramite WhatsApp.
Tra le app cresciute di più da gennaio a questa parte troviamo Telegram, a mio avviso la più completa in assoluto grazie al suo ricco set di funzionalità. La sua affermazione è anche senza dubbio legata alla maggiore sicurezza offerta in termini di privacy, il tallone d’Achille di WhatsApp. Inoltre, il suo brillante proprietario Pavel Durov, ha da diversi mesi integrato una nuova funzionalità che ti permette di migrare le chat di WhatsApp su Telegram.
Signal è un’altra alternativa che ha ricevuto molta attenzione dopo essere stata approvata da Elon Musk e Edward Snowden.
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Sebbene Telegram e Signal abbiano registrato un significativo aumento dopo la protesta pubblica per l’ultimatum di WhatsApp, i dati mostrano che WhatsApp rimane la piattaforma di messaggistica mobile preferita in Sud Africa.
C’è da aspettarselo, anche dopo la scadenza del 15 maggio, poiché l’inconveniente di utilizzare una seconda app di messaggistica è di gran lunga maggiore di un semplice clic su “Accetta” in un popup dei termini di servizio in WhatsApp. Clic che molti di noi hanno già fatto senza neanche farci caso…
La sua posizione dominante tuttavia non è assoluta. Se WhatsApp dovesse introdurre un cambiamento che frustra veramente gli utenti o degrada gravemente l’esperienza dell’utente, potrebbe perdere rapidamente il suo potere di mercato. Basta chiedere a BlackBerry Messenger.
Come punto di partenza per un confronto, è necessario fare una distinzione tra le funzionalità di sicurezza di un’app di massaggio e la sua politica sulla privacy.
WhatsApp offre una sicurezza esemplare, tra cui:
- Crittografia end-to-end per impostazione predefinita utilizzando il protocollo Signal, lo stesso schema di crittografia di Signal.
- Conserva i messaggi crittografati solo per il tempo necessario per consegnarli, quindi elimina i messaggi dai loro server.
Dal punto di vista della privacy, WhatsApp è la più debole delle tre app confrontate in questo articolo.
WhatsApp raccoglie molte più informazioni di identificazione personale rispetto a Telegram e Signal. Fa anche parte dell’ecosistema Facebook e ci sono legittime preoccupazioni sulla quantità di dati che potrebbero essere condivisi tra WhatsApp e gli altri servizi di Facebook.
Quando invii un messaggio tramite WhatsApp e Signal, viene crittografato sul tuo telefono e inviato a uno dei server delle piattaforme. Il messaggio viene quindi inoltrato, nel suo stato crittografato, alla persona o al gruppo a cui lo stai inviando. Una volta consegnato, il messaggio viene eliminato dal server.
In altre parole, il messaggio non crittografato esiste solo sul tuo telefono e sui telefoni delle persone a cui lo hai inviato.
Telegram ha costruito la sua piattaforma su una filosofia completamente diversa. Per impostazione predefinita, Telegram archivia e conserva i messaggi sui propri server, insieme alle chiavi per decrittografarli. Chiama queste “chat cloud“.
Sebbene l’app di Pavel Durov offra “chat segrete”, una funzionalità che funziona in modo simile alla crittografia end-to-end di WhatsApp e Signal, i professionisti della sicurezza hanno avvertito che la crittografia di Telegram si basa su un algoritmo non provato, sviluppato su misura da Telegram stesso.
Le chat cloud di Telegram hanno il vantaggio di poter accedere al tuo account Telegram da qualsiasi luogo e accedere a tutti i tuoi messaggi senza doverli ripristinare da un backup.
Di contro però, ha un grosso svantaggio in quanto devi fidarti che Telegram non leggerà i contenuti dei tuoi messaggi, non li venderà o li monetizzerà in qualche altro modo in futuro.
Il principale punto debole di WhatsApp dal punto di vista della sicurezza è il modo in cui gestisce i backup nel cloud per i tuoi messaggi. Se scegli di abilitare i backup su cloud, i tuoi messaggi vengono archiviati sui server di Google (su Android) o di Apple (su iPhone) e fai affidamento sulla crittografia che utilizzano.
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Il backup dei messaggi di WhatsApp sul cloud Apple o Google è, in linea di principio, simile alle chat cloud di Telegram.
Apple, Google e Telegram possono utilizzare la propria crittografia per proteggere i tuoi messaggi, ma detengono anche le chiavi per decrittografarli.
Confronto delle funzionalità delle app di messaggistica: WhatsApp, Telegram e Signal
La tabella seguente mette a confronto le principali differenze tecniche e di design tra WhatsApp, Telegram e Signal.
La piattaforma Telegram ha recentemente annunciato che espanderà le sue capacità video a maggio, promettendo di trasformare Telegram in una potente piattaforma per le videochiamate di gruppo.
“Condivisione dello schermo, crittografia, cancellazione del rumore, supporto per desktop e tablet: tutto ciò che ci si può aspettare da un moderno strumento di videoconferenza, ma con interfaccia utente, velocità e crittografia a livello di Telegram”, ha affermato la società.
Inoltre Telegram ha anche precedentemente rivelato che intende lanciare pubblicità nei grandi gruppi di radiodiffusione pubblica ospitati sulla piattaforma. Introdurrà la propria piattaforma pubblicitaria anziché supportare e condividere i dati degli utenti con piattaforme pubblicitarie di terze parti.
Caratteristica | Telegram | Signal | |
---|---|---|---|
End-to-end encryption | Si (Signal Protocol) | Solo nelle chat segrete (MTProto) | Si (Signal Protocol) |
Chat di gruppo | Max. 256 utenti | Max. 200,000 utenti | Max. 1,000 utenti |
Chiamate vocali | Yes | Si | Yes |
Videochiamate | Si | Yes | Si |
Chiamate vocali di gruppo | Max. 8 utenti | Migliaia di persone | Max. 5 utenti |
Videochiamate di gruppo | Max. 8 utenti | Non ancora disponibile | Max. 5 utenti |
User ID | Solo numero di telefono | Numero di telefono o username | Solo numero di telefono |
Archiviazione / backup su cloud | Sono disponibili backup su server Google o Apple | Messaggi crittografati archiviati sui server di Telegram. Telegram ha le chiavi per decrittografarli. | Nessuno / solo backup manuali |
Software di crittografia open source | No – Possibilmente riacquistato da GPLv3 libsignal-protocol | No | Si |
Software client open source | No | Si | Si |
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