Tutte le fasi per lo sviluppo di un gioco di successo
Il mondo dei giochi, soprattutto in Italia, sta spopolando. Le software house negli ultimi anni hanno continuato a sfornare titoli sempre più immersivi e performanti, garantendo agli utenti il massimo dell’esperienza.
Il gioco è bello, ma non si fa da solo. Prima di essere immesso sul mercato, un qualsiasi titolo ha un viaggio lungo da affrontare. Passa, cioè, per una lunga fase di sviluppo. Il game development è dunque fondamentale, come spiegano in questa intervista gli sviluppatori di Amigo Monkey.
Un processo lungo che passa da una serie di fasi: per creare un gioco anzitutto serve un’idea. La storia del gioco, il meccanismo stesso. Un passaggio che viene vagliato in primis dall’area publishing, che approva il progetto e lo passa in produzione. Da qui bozze e game design entrano in azione. In particolare il game design risulta fondamentale per tutte le informazioni del gioco, dallo sviluppo al funzionamento.
I processi: la realizzazione, la programmazione, i test
I designer entrano in azione nella fase di realizzazione del gioco, confrontandosi con gli sviluppatori. Da qui, si legge su questo sito, partono i cosiddetti level designer, utili ad inserire elementi a livello “architettonico” o a livello di personaggi. È la fase in cui si inseriscono, per esempio, capitoli e missioni.
A questo processo partecipano anche i writer e gli storyteller, in maniera attiva, per dialoghi, testi e quant’altro. In sinergia con i sound engineer, deputati all’inserimento di tracce e trame musicali: è la fase in cui entrano in gioco audio, musica, effetti sonori, doppiaggio.
In fase di programmazione i developer hanno il compito di trasformare un progetto enorme in una serie di codici tramite linguaggi specifici di settore: il principale è C++. La fase forse più delicata, sicuramente decisiva, è quella dei test.
Il test è un processo di valutazione finale che porta a rivedere l’intero sviluppo del gioco e del design. Si valutano tutti i punti del titolo: errori, problemi di funzionamento, bug. Nella prima fase di test, quella del regression testing, si riproduce tante volte il gioco. Nella seconda fase, il beta testing, si coinvolgono gamer esterni per un test più efficiente.
Segue poi una fase di testing finale: ultime correzioni e limature, poi si passa alla fase di pubblicazione e creazione del gioco, pronto ad essere immesso sul mercato.
Quali sono gli elementi chiave per un gioco di successo?
Il processo sopradescritto è lungo, complesso e spesso infruttuoso: non è raro trovare prodotti bocciati da un mercato sempre più dinamico ed esigente. Alla fine, è il pubblico che decreta il successo di un titolo.
Gli sviluppatori sanno che però ci sono degli elementi chiave che contraddistinguono un gioco di successo: “in primis un gameplay coinvolgente e immersivo, una grafica accattivante ed effetti sonori coinvolgenti. Caratteristiche come originalità, innovazione, accessibilità sono un plus. Alla pari di interazione sociale e supporto agli utenti”, spiegano ancora gli esperti di Amigo Monkey. Un vademecum, questo, da tenere bene a mente per emergere sul mercato.
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